Ricorso carta docente III^ – Personale Educativo

Lo Snals ConfSAL di Udine, dopo il pronunciamento del Corte di Cassazione, sentenza n. 32104 del 31 ottobre 2022, propone ai propri iscritti ricorsi individuali al giudice del lavoro volti ad ottenere il beneficio economico – tramite la carta del docente – di € 500,00 annuali per l’aggiornamento agli educatori a tempo indeterminato (di ruolo) per l’aggiornamento e la formazione del personale .

E’ possibile promuovere l’azione per il riconoscimento degli ultimi 5 anni contattando il seguente indirizzo.
contenzioso((chiocciola))snalsudine.it

ESCLUSIONE DIPLOMATI ISEF DA BANDO DI CONCORSO EDUCAZIONE MOTORIA SCUOLA PRIMARIA

In merito all’esclusione dei diplomati ISEF dal concorso per insegnare educazione motoria nella scuola primaria (D.D. 1330 del 4 agosto 2023) è in essere la verifica dell’interesse degli esclusi per procedete al ricorso dinanzi al TAR del Lazio.

Chi fosse interessato al ricorso può contattare la segreteria SNALS ConfSAL di Udine.

Intanto si comunica che tutti coloro che desiderano proporre il ricorso dovranno entro e non oltre il non oltre il 6 settembre 2023:

 

  1. Inviare la domanda (in allegato) a mezzo racc. a.r. oppure pec al Ministero dell’Istruzione (urp@postacert.istruzione.it) e all’USR scelta (ad eccezione Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige), inoltre, alla domanda è meglio allegare anche copia documento di riconoscimento;
  2. Versare il contributo di segreteria pari ad €. cinquanta (€. 50/00). Il pagamento deve essere effettuato sulla base del bollettino emesso dal sistema “Pago In Rete” a cui il candidato potrà̀ accedere all’indirizzo: https://pagoinrete.pubblica.istruzione.it/Pars2Client-user/

(NB: è necessario lo SPID per l’accesso). L’avvenuto pagamento deve essere dichiarato nell’istanza, e la ricevuta allegata di pagamento allegata alla domanda.

 

Si ribadisce che il tutto deve essere fatto entro e non oltre il non oltre il 6 settembre 2023.

 

Modello domanda cartacea bando di concorso educazione motoria scuola primaria 2023

Ricorso per il riconoscimento del servizio militare – Docenti precari

Lo SNALS – Confsal di Udine, a seguito delle sentenze del Cons. Stato N. 7376/2022 e 7383/2022, propone ai propri iscritti un ricorso finalizzato al riconoscimento del servizio di leva militare di leva e al servizio civile sostitutivo di quello di leva prestato non in costanza di rapporto.

Si specifica che coloro che hanno prestato il servizio civile dopo la cessazione dell’obbligo militare e quindi dopo il 30 giugno 2005 non possono ricorrere.

La tutela è finalizzata al conseguimento di 12 punti nelle graduatorie GPS e d’Istituto.
La medesima è destinata ai soli docenti precari in considerazione che la giurisprudenza per gli ATA è avversa.
I costi sono di 150€ più il contributo unificato di 259€ per i soli ricorrenti con reddito familiare complessivo superiore a 35.240,04€
Gli interessati possono rivolgersi a: contenzioso@snalsudine.it

Ricorso CARTA DOCENTE II°-2023

Lo Snals ConfSAL di Udine, dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato e l’Ordinanza della Corte di Giustizia Europea, visto il consolidamento della giurisprudenza nei vari Tribunali d’Italia dove sono stati promossi ricorsi pilota, propone ai propri iscritti ricorsi individuali al giudice del lavoro volti ad ottenere il beneficio economico – tramite la carta del docente – di € 500,00 annuali per l’aggiornamento anche ai docenti precari per l’aggiornamento e la formazione del personale docente.

E’ possibile promuovere l’azione per il riconoscimento degli ultimi 5 anni contattando il seguente indirizzo.
contenzioso@snalsudine.it

Azione legale n. 3 del 2022 – concorso ordinario Candidati impossibilitati a partecipare alla prova scritta a causa della quarantena dovuta al Covid-19.

Oggetto: Azione legale n. 3 del 2022 – concorso ordinario per il personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno iniziato il 14 marzo 2022 (ai sensi del decreto dipartimentale del 5 gennaio 2022, n. 23). Candidati impossibilitati a partecipare alla prova scritta a causa della quarantena dovuta al Covid-19.

L’Ufficio Legale nazionale, atteso l’esito positivo delle precedenti azioni, ripropone il ricorso da proporre al TAR del Lazio per tutti coloro che sono stati impossibilitati a partecipare al concorso per il personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno iniziato il 14 marzo 2022 (D.D. n. 499 del 21.04.2020 e D.D. n. 23 del 05.01.2022) perché in quarantena.

Il ricorso è finalizzato ad accertare il diritto dei ricorrenti a sostenere la prova scritta della procedura ordinaria, in un’apposita sessione suppletiva riservata a docenti impossibilitati a partecipare nella sessione perché collocati in isolamento fiduciario ovvero in quarantena in applicazione delle vigenti misure sanitarie di prevenzione epidemiologica (COVID-19).

I docenti impossibilitati a partecipare dovranno:

 inviare all’USR apposita diffida scaricabile sul sito dello SNALS nell’area Ufficio Legale.

Per il ricorso è necessario che gli interessati trasmettano per posta (con racc. A.R. 1) all’Ufficio Legale Snals, all’indirizzo Via Leopoldo Serra n. 5 – 00153 Roma – entro e non oltre il 18.04.2022 (in formato A4, non fronte/retro, e soprattutto i documenti non devono essere spillati) i documenti indicati nella scheda di adesione (ad es. ad es. copia domanda di partecipazione al concorso, certificazione medica attestante la quarantena, documento di riconoscimento, diffida con gli avvisi di ricevimento) che dovrà essere scaricata e compilata on line, relativa all’azione specifica, che è accessibile sul sito dello SNALS nell’area Ufficio Legale. Il tutto anticipato sempre all’indirizzo email legale@snals.it indicando in oggetto il numero dell’azione.

Il contributo per il ricorso è di €. 150,00 da versare alla segreteria provinciale di Udine secondo le modalità concordate con lo stesso scrivendo a udine.legale@snals.it

Verrà attivato il ricorso solo con un numero minimo di 20 ricorrenti.

Infine, si ricorda che  tutte le informazioni inerenti il ricorso saranno disponibili sul sito internet del sindacato all’indirizzo www.snals.it, nell’area ufficio legale (RICORSI proposti dall’Ufficio legale SNALS CONFSAL – Riepilogo per l’anno 2022), sul sito di giustizia amministrativa.

Cordiali saluti.

PAGINA RICORSO

AZIONE LEGALE N. 2 RICORSO PER OTTENERE LA CARTA DOCENTE A FAVORE DEI PRECARI-AGGIORNATO-

Il Consiglio di Stato, con sentenza del 16 marzo 2022 n. 1842, ha stabilito il diritto dei docenti precari alla Carta del docente; difatti, il collegio ha annullato gli: “atti impugnati nella parte in cui non contemplano i docenti non di ruolo tra i destinatari della Carta del docente”.

All’uopo si fa presente che anche altri Tribunali del lavoro hanno stabilito il diritto dei precari all’assegnazione della “carta elettronica” per l’aggiornamento e la formazione prevista dall’art. 1, comma 12, della legge 107/2015 (Trib. di Arezzo del 22.10.2019, Corte di Appello di Roma, sentenza sez. II, 11.03.2019, n. 1077), inoltre, si evidenzia anche che, ad oggi, della questione è stata interessata la Corte di Giustizia Europea.

Si invitano gli interessati al ricorso ad:

  1. inviare la diffida scaricabile sotto al fine di interrompere i termini di prescrizione quinquennale;
  2. inviare la diffida con PEC o con raccomandata A/R a MIUR, USP e Scuola di servizio attuale completando il modulo con i propri dati;
  3. ricevute le distinte di avvenuta ricezione da parte dei destinatari, inviarle, unitamente alla copia della diffida trasmessa con firma, con manifestazione di interesse all’AZIONE LEGALE n° 2 – CARTA DOCENTE a udine.legale@snals.it

Si prevede un costo di adesione di 100€ da versare quando verrà richiesto dall’ufficio legale dello SNALS di Udine.

Possono aderire i docenti precari al 30/6 o 31/8 di ogni ordine e grado iscritti allo SNALS di Udine, non sono utili le supplenze diverse da quelle annuali al 30/06 o 31/08.

Il personale educativo non è compreso tra i ricorrenti di questa Azione Legale n. 2.

L’adesione alla presente termina il 30/04.

diffida

 

AZIONE LEGALE N. 7 – RICORSO CONTRO OBBLIGO VACCINALE

Allo scopo di corrispondere alle richieste di alcuni iscritti la Segreteria di Udine attiva la seguente tutela.

L’introduzione dell’obbligo vaccinale dal 15 dicembre 2021 (D.L. del 24.11.21 – art. 2) per il personale della scuola sta già creando il caos nei dirigenti e nel personale scolastico per la reale gestione delle procedure.

Per garantire tutela a tutti coloro che per diversi motivi non aderiranno alla campagna vaccinale  l’Ufficio Legale ha predisposto un ricorso da presentare dinanzi al Giudice del Lavoro avverso l’obbligo vaccinale nonché avverso l’immediata sospensione dell’attività lavorativa.

Nel merito si fa presente che il predetto D.L. prevede all’art. 2 che: “Nei casi in cui non risulta l’effettuazione della vaccinazione anti SARS-CoV-2 o la presentazione della richiesta di vaccinazione nelle modalità stabilite nell’ambito della campagna vaccinale in atto, i soggetti di cui al comma 2 invitano, senza indugio, l’interessato a produrre, entro cinque giorni dalla ricezione dell’invito, la documentazione comprovante l’effettuazione della vaccinazione o il differimento o l’esenzione della stessa ai sensi dell’articolo 4, comma 2, ovvero la presentazione della richiesta da eseguirsi in un termine non superiore a venti giorni dall’invito, o comunque l’insussistenza dei presupposti per l’obbligo vaccinale di cui al comma 1. In caso di presentazione di documentazione attestante la richiesta di vaccinazione, i soggetti di cui al comma 2 invitano l’interessato a trasmettere immediatamente e comunque non oltre tre giorni dalla somministrazione, la certificazione attestante l’adempimento all’obbligo vaccinale. In caso di mancata presentazione della documentazione di cui al terzo e quarto periodo i soggetti di cui al comma 2 accertano l’inosservanza dell’obbligo vaccinale e ne danno immediata comunicazione scritta all’interessato. L’atto di accertamento dell’inadempimento determina l’immediata sospensione dal diritto di svolgere l’attività lavorativa, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Per il periodo di sospensione, non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati”.

Si specifica che l’obbligo vaccinale si concretizza nel momento della presenza sul posto di lavoro; nulla e dovuto nel caso di assenza.

L’azione è finalizzata a far dichiarare illegittimo l’obbligo di esibizione del green pass poiché in contrasto con l’art. 3 comma 2 della Costituzione e con il regolamento UE n. 953/2021.

Il ricorso verrà proposto dinanzi al Giudice del Lavoro di Udine.

Si fa presente che sia il Consiglio di Stato (n. 5130/21) che il Tribunale dell’UE (UE 2021/1953) si sono gia pronunciati in tema di legittimità del Green pass, quindi, l’Ufficio Legale ritiene che, per analogia, un ricorso avverso l’obbligo vaccinale esporra i ricorrenti, in caso di rigetto, ad un’elevata condanna alle spese di giudizio.

La preventiva manifestazione di interesse non impegnativa può essere trasmessa alla Segreteria Provinciale di Udine all’indirizzo udine.legale@snals.it riportando il proprio contatto telefonico. La definizione degli oneri sarà successiva ed in relazione al numero dei partecipanti. Il ricorso è riservato agli associati e a coloro che si iscriveranno contestualmente.

Proclamazione sciopero del Comparto Istruzione e Ricerca – Settore Scuola, per l’intera giornata di venerdì 10 dicembre.

Le scriventi OO.SS., in seguito all’esito negativo del tentativo di conciliazione esperito ex art 11 dell’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero del 2 dicembre 2020, in base agli artt 10 e 11 dell’Accordo medesimo proclamano lo sciopero generale di tutto il personale docente, Ata ed educativo del Comparto Istruzione e Ricerca – Settore Scuola per l’intera giornata del 10 dicembre 2021, con le seguenti motivazioni:

Rinnovo del CCNL 2019/2021 sotto il profilo normativo e retributivo

  • stanziamento risorse aggiuntive per ridurre il divario esistente tra le retribuzioni del settore, a parità di titoli di studio, alla media di quelle del comparto pubblico e in prospettiva alla media dei paesi europei;
  • incremento del fondo per la valorizzazione della professionalità docenti e definalizzazione degli aumenti eliminando ogni riferimento a: “dedizione all’insegnamento, impegno nella promozione della comunità scolastica e la cura nell’aggiornamento professionale continuo”.
  • incremento del fondo per la contrattazione integrativa delle istituzioni scolastiche;
  • estensione della card docenti al personale precario e al personale educatore ed Ata;

    Obbligo formativo del personale

• sancire che l’attività di formazione e aggiornamento professionale come prestazione lavorativa vada considerata, ai sensi del CCNL, nell’orario di servizio, così come affermato dalla Corte di giustizia europea e sottoscritto nel patto sul lavoro pubblico da CGIL, CISL e UIL

In tema di relazioni sindacali

• va affermata la centralità delle prerogative contrattuali rispetto alla legge come strumento di potenziamento della funzione unificante che il sistema di Istruzione e Ricerca svolge per l’intero Paese. Va escluso l’intervento unilaterale su materie di competenza della contrattazione quali la mobilità, la formazione, la valorizzazione professionale e in generale su tutti gli aspetti attinenti al rapporto di lavoro, come, del resto, previsto dal T.U. n 165/2001.

Organici e stabilizzazione precari

  • proroga al 30 giugno 2022 dei contratti docenti e Ata sul cosiddetto “organico covid” eliminando per i docenti il vincolo di utilizzo per le sole attività di recupero degli apprendimenti.
  • riduzione generalizzata del numero di alunni per classe e per istituzione scolastica, come da Patto per la Scuola Governo/sindacati del 20 maggio scorso prevedendo anche aumento di organico, come recupero dei tagli degli ultimi venti anni.
  • costruzione di un sistema strutturale e permanente di abilitazioni nella scuola ai fini della stabilizzazione del precariato in favore dei precari con almeno 3 anni di servizio, docenti già di ruolo
  • superamento dei vincoli imposti al personale neo assunto sulla mobilità

    Personale ATA

  • indizione del concorso riservato per gli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA con tre anni di servizio, compresi coloro che sono sforniti di titolo di studio specifico;
  • incremento dell’organico Ata implementando i parametri di distribuzione del personale alle scuole anche in ragione delle sempre più crescenti esigenze di sicurezza con particolare riferimento al profilo di collaboratore scolastico, stante l’intesa MI/sindacati del 18 maggio scorso.
  • superamento blocco quinquennale ai fini della mobilità dei Dsga neo assunti

    Sburocratizzazione del lavoro e semplificazione

  • limitare all’essenziale la documentazione relativa ai processi didattici e amministrativi;
  • valorizzare l’autonomia progettuale dei docenti che si esplica nella dimensione individuale

    e collegiale;

  • snellire i procedimenti amministrativi eliminando confusioni e conflitti di competenza con

    altri enti pubblici;

    Dimensionamento delle autonomie scolastiche con 500 alunni

• Rendere permanente e fruibile la norma transitoria sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche con 500 alunni

Autonomia Differenziata

• superamento di ogni iniziativa di devoluzione delle competenze in materia di istruzione

FLC CGIL Francesco Sinopoli

UIL Scuola RUA Giuseppe Turi

SNALS Confsal Elvira Serafini

GILDA Unams Rino Di Meglio

AZIONE LEGALE N. 7 – RICORSO AL GDL PER L’ANNULLAMENTO DI SANZIONE PER MANCATA ESIBIZIONE GREEN PASS O TAMPONE

OGGETTO: AZIONE LEGALE N. 7 – RICORSO AL GDL PER L’ANNULLAMENTO DI SANZIONE PER MANCATA ESIBIZIONE GREEN PASS O TAMPONE

La complessa situazione legata all’obbligo del green pass per il personale della scuola sta generando allarmismo relativo ad eventuali sanzioni che i DS potrebbero comminare a fronte della mancata esibizione di documentazione attestante la regolarità della posizione individuale di ognuno rispetto alle prescritte regole e a eventuali interpretazioni restrittive

Per offrire agli associati al sindacato uno strumento di prevenzione e tutela, l’Ufficio legale ha già predisposto diffida e ricorso da esperire presso il Giudice del Lavoro.

Gli interessati possono rivolgersi alla segreteria tramite i recapiti in loro possesso.

Concorso S.T.E.M. – Azione legale n^ 3/2021

L’Ufficio Legale dello SNALS nazionale, presa visione dell’ingente numero dei bocciati e dei numerosi posti che rimarranno vacanti, ha avviato la raccolta delle adesioni per il ricorso giurisdizionale da presentare innanzi al TAR Lazio avverso l’illegittima esclusione per mancato superamento della prova scritta del Concorso Ordinario cd S.T.E.M. indetto con D.M. n. 826/21.

Scopo dell’azione legale è quello di far dichiarare illegittimo il Bando nella parte in cui prevede una soglia minima per il superamento della prova scritta (70 pt) ben superiore alla sufficienza.

Si rende noto che al momento non abbiamo pronunce positive su tale tipologia di ricorsi e che la possibile soccombenza potrebbe esporre i ricorrenti alla corresponsione delle spese di lite da quantificare all’esito dello stesso in base al numero di aderenti.

L’adesione al ricorso avrà un costo di 150€ e dovrà avvenire via email a udine.legale@snals.it entro il 29 luglio.