Azioni legali – Manifestazione d’interesse fino al 27 giugno 2021

L’ Ufficio del Contenzioso SNALS – ConfSAL – di Udine richiede la manifestazione di interesse da parte degli iscritti allo SNALS di Udine allo scopo di avviare le tutele che seguono. Sulla base delle adesioni non impegnative raccolte sarà possibile quantificare i costi.

Si invitano gli interessati a comunicare i propri estremi e il numero dell’azione che interessa inviando una mail a udine.legale@snals.it

Seguirà contatto da parte della Segreteria dopo il 27 giugno.

La manifestazione d’interesse sarà possibile fino al 27/6/21

AZIONE LEGALE n°:

  1. Esclusione dalle GPS e dal Concorso straordinario 2020 per carenza del titolo di accesso.

La verifica del possesso dei titoli di accesso alle GPS sta escludendo numerosi docenti a TD che possedevano detto titolo precedentemente all’uscita del DM 259/2017 e alla fase transitoria  in esso prevista e della quale si riporta estratto.

“Si fa presente, infine, come coloro i quali, all’entrata in vigore del DPR n. 19/2016, siano in possesso di titoli di studio validi per l’accesso alle classi di concorso ai sensi del DM 39/98 e ss.mm.ii. e del DM 22/2005 e ss.mm.ii. possono partecipare alle prove di accesso ai percorsi di tirocinio formativo attivo di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249 e presentare domanda di inserimento nelle graduatorie di Istituto per le corrispondenti nuove classi di concorso, come definite nelle tabelle A e B allegate al DPR n. 19/2016 e riviste dal D.M. n. 259/2017.”

  1. Inadeguatezza dei contingenti di posti attribuiti all’Università di Udine dal MEF per l’accesso al Corso di specializzazione del sostegno.

Il Consiglio di Stato ha ravvisato illegittimità in merito alla limitatezza dei contingenti autorizzati per l’accesso ai corsi universitari per formare gli insegnanti di sostegno con Sentenza del 10 maggio 2021 per il Piemonte e l’Emilia Romagna, si intende proporre il medesimo ricorso per il Friuli V.G.

  1. Inserimento nella I^ fascia GPS con titolo di accesso e 24 CFU.

La Corte d’appello di Ancona, non ultima, ha sancito l’inserimento in II^ fascia delle ex graduatorie provinciali come abilitato un ricorrente in possesso di titolo di accesso e 24cfu, s’intende proporre ricorso per l’inserimento in I^ fascia GPS.

  1. Riconoscimento integrale del servizio preruolo per ATA e Docenti di ruolo.

Recenti sentenze favorevoli alla integrale ricostruzione di carriera emanate delle diverse magistrature, compresa la Corte di cassazione, consentono di avviare l’azione legale.

  1. Riconoscimento degli scatti stipendiali per ATA e Docenti precari con almeno tre anni di servizio annuali o fino al terrmine delle attività didattiche.

Recenti sentenze favorevoli al diritto che hanno i precari di ottenere gli stessi incrementi stipendiali dei docenti e degli ATA di ruolo, consentono di avviare l’azione legale, purchè almeno uno degli anni da riconoscere sia stato prestato entro il 2011.

  1. Temporizzazione nei passaggi di ruolo Docenti e ATA da inferiore a superiore.

Si intende impugnare le temporizzazioni di carriera delle quali hanno beneficiato coloro che sono passati dal settore primario a quello secondario della docenza scolastica e dai collaboratori agli applicati e ai DSGA per il personale non docente in favore della integrale ricostruzione di carriera in quanto maggiormente favorevole al lavoratore.

 

Mauro Grisi è il nuovo Segretario regionale SNALS – Conf.SAL

Il Consiglio regionale dello SNALS – Conf.S.A.L di Udine del 22 settembre ha eletto Mauro Grisi nuovo Segretario regionale. L’attuale Segretario provinciale di Udine succede al prof. Giovanni Zanuttini che ha guidato il sindacato autonomo per quindici anni. Il neoeletto ha indicato nella dirigente scolastica dott. Maddalena Venzo e nel prof. Roberto Fumich i vicesegretari regionali. La comunità degli iscritti ringrazia  il prof. Zanuttini per l’impegno profuso durante il proprio mandato e augura buon lavoro al neoeletto.

GPS Udine

Si pubblicano le GPS di ogni ordine e grado per la provincia di Udine.

Per eventuali errori dell’amministrazione si ricorda che le graduatorie sono definitive e pertanto impugnabili presso il TAR o il Capo dello Stato.

Nel caso si volesse comunque segnalare l’errore all’Amministrazione si riporta di seguito il collegamento ad un file predisposto da recapitare con raccomandata A/R all’USP di Udine.

Vai alle graduatorie e al file per la segnalazione di errori all’USP

Integrazione degli Apprendimenti (PIA) e Piano di Apprendimento Individualizzato (PAI)

Nota unitaria ( FLC CGIL – CISL FSRU – UIL SCUOLA RUA – SNALS ConfSAL – FGU GILDA UNAMS)

Roma 24/8/20 Prot. n. 225/2020 FLC CGIL

 

Con riferimento alla comunicazione pervenuta per e-mail dalla Dott.ssa Alonzo nella giornata di ieri, domenica 23/08/2020 alle ore 18.34, relativa alla bozza delle indicazioni tecnico operative relative al Piano di Integrazione degli Apprendimenti (PIA) e sul Piano di Apprendimento Individualizzato (PAI) le scriventi Organizzazioni Sindacali fanno presente quanto segue.

Innanzitutto, ancora una volta, sono costrette a sollevare, in premessa, una questione di metodo sulla nota inviata appunto soltanto nel tardo pomeriggio di ieri e contenente indicazioni tecnico operative su PIA e PAI, peraltro senza l’indicazione del funzionario che la firmerebbe. Sta purtroppo acquisendo la forma di prassi ordinaria da parte del Ministero inviare alle Organizzazioni Sindacali bozze e documentazioni senza concedere il tempo materiale per l’esame delle stesse. Non è questo certo il modo migliore per chiedere alle OO.SS. la collaborazione con l’Amministrazione per conseguire il fine condiviso del BUON funzionamento della scuola; al contrario servirebbe l’adozione di un metodo che garantisca tempi e spazio adeguati per il confronto.

Nel merito:
– Il D.L.22/2020 convertito nella L.41/2020 individua quali “attività ordinarie” quelle inerenti il recupero e l’integrazione degli apprendimenti relativi all’anno scolastico 2019/20. Tutto ciò, pare evidente che non possa influenzare, in alcun modo, la sfera contrattuale del rapporto di lavoro, che resta disciplinato dal CCNL di comparto;
– a tale conclusione si giunge, anche, considerando le disposizioni del mai citato (nella bozza predisposta dall’Amministrazione) comma 9 dell’art.1 del D.L. 22/2020 che, testualmente prevede “I provvedimenti di cui al presente articolo devono garantire l’assenza di nuovi o maggiori oneri per il primo ciclo di istruzione e, per il secondo ciclo, il rispetto del limite di spesa di cui all’articolo 3, comma 2, della legge 11 gennaio 2007, n. 1, come integrato dall’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 7 settembre 2007, n. 147, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 ottobre 2007, n. 176, e ridotto dall’articolo 18, comma 2, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128. Con decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, al termine degli esami di Stato, è riscontrata l’entità dei risparmi realizzati a valere sul predetto limite di spesa. I predetti risparmi sono versati all’entrata del bilancio dello Stato per essere successivamente riassegnati per la metà al Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche di cui all’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e per la restante metà al recupero degli apprendimenti relativi all’anno scolastico 2019/2020 nel corso dell’anno scolastico 2020/2021 presso le istituzioni scolastiche, nel rispetto del saldo dell’indebitamento netto. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.”
– tale ultima considerazione discende anche dal fatto che dal 1° settembre i docenti sono già impegnati nelle attività funzionali all’insegnamento (quali ad esempio la programmazione e la verifica di inizio anno). Tali attività, come previsto dal CCNL di comparto, assommano a 40 ore nel corso.

dell’anno scolastico e sono puntualmente indicate dal “piano delle attività” deliberato dal Collegio dei Docenti;
– il termine, peraltro generico, di attività ordinaria è riferito in particolare agli studenti che non possono esimersi dal frequentare i recuperi deliberati dagli Organi Collegiali;

– agli organi collegiali rimane il fondamentale compito di stabilire “Le strategie e le modalità di attuazione” e i tempi di questi piani; si tratta, infatti, di un compito che spetta per legge al Collegio dei Docenti in quanto costituisce attività di carattere didattico che rientra a pieno titolo nella progettazione di inizio anno;

– non può, parimenti, essere considerata accoglibile la distinzione tra attività di recupero e di integrazione effettuate nel periodo 1 – 12 settembre e quelle eventualmente programmate, o, comunque, necessarie, nel periodo successivo;
– come già più sopra detto, il D.L.22/2020 prevede che “le strategie e le modalità di attuazione delle predette attività sono definite, programmate e organizzate dagli organi collegiali delle istituzioni scolastiche”. Di conseguenza appare assolutamente fuori luogo il richiamo al potere organizzativo dei Dirigenti Scolastici per le competenze riconosciute in materia di offerta formativa: tali competenze, come già detto, possono esplicitarsi, esclusivamente, secondo le determinazioni dei collegi dei docenti; ai Dirigenti scolastici il compito di attuare le delibere del Collegio;

– si ricorda, altresì, che in ogni caso l’ultimo CCNL prevede che l’articolazione dell’orario di lavoro del personale docente, educativo e ATA, deve essere oggetto di confronto a livello di istituzione scolastica (art.22, comma 8, lettera b – b1 del CCNL 2016/2018);
– non risulta che il Ministero possa interpretare unilateralmente articoli del CCNL né che possa fornire un’interpretazione autentica ai Dirigenti scolastici di istituti contrattuali (D.Lgs. 165/2001 e successive modifiche). Al Ministero tocca applicare le disposizioni del CCNL.

Le scriventi Organizzazioni Sindacali, ai sensi di quanto previsto dal comma 9 dell’art.1 del D.L.22/2020 convertito, con modificazioni ed integrazioni nella Legge 41/2020, chiedono che venga loro fornita precisa informativa sui risparmi derivanti dagli esami di Stato 2019/2020 e sullo stato del Decreto del Ministro con il quale tali economie sono state determinate. Le scriventi Organizzazioni Sindacali ritengono, quindi, prioritario il ripristino delle corrette relazioni sindacali finalizzate ad una immediata apertura del tavolo per la contrattazione del FMOF integrato da quanto previsto dal D.L.104/2020 e dalle economie derivanti dall’applicazione dell’art.1 comma 9 del D.L.22/2020.

Azione n. 22 – Ricorso al TAR del Lazio per essere inseriti in prima fascia delle graduatorie provinciali (G.P.S.)

Le nuove G.P.S. saranno utilizzate per l’attribuzione delle supplenze annuali (31 agosto) e sino al termine delle attività didattiche (30 giugno).

Il Consiglio di Stato, con la recente sentenza n. 4167 del 30 giugno 2020 ha riconosciuto che coloro che abbiano maturato un servizio pari a 36 mesi (o 180 giorni x 3 anni scolastici) siano da considerarsi abilitati all’insegnamento.

Pertanto, lo Snals ritiene opportuno di proporre la seguente azione giudiziarie a favore tutti i docenti che abbiano maturato 36 mesi di servizio (o 180 giorni x 3 anni scolastici), sia su posto comune che su sostegno, statale oppure paritaria, senza limite temporale, e richiedere di essere inseriti nelle Graduatorie provinciali di Prima fascia (GPS) riservate ai docenti in possesso di abilitazione. Ovviamente, l’eventuale accoglimento del ricorso implicherebbe anche l’inserimento dei ricorrenti nella II Fascia delle Graduatorie di istituto di nuova formulazione.

Quindi, per il ricorso è necessario che gli interessati trasmettano alle segreterie provinciali di appartenenza entro e non oltre il 24.08.2020 (in formato A4, non fronte/retro, e soprattutto i documenti non devono essere spillati) i documenti indicati nella scheda di adesione (ad es. ad es. copia contratti, oppure certificato di servizio, copia certificato attestato 24 CFU) che dovrà essere scaricata e compilata on line cliccando qui.

Gli interessati dovranno presentare la domanda di inserimento in prima fascia entro i termini stabiliti in formato cartaceo (vedi sotto) con racc. a.r. atteso che la procedura telematica non consentirà l’inserimento in prima fascia delle G.P.S.

Vai alla domanda di inserimento in prima fascia.

Inoltre, verranno attivati i ricorsi con un numero minimo di 20 ricorrenti.

Ricorsi 2-15 al Concorso docenti 2020 – Scadenza adesione 15/6/20

Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale n. 34 del 28.04.2020, n. 4 bandi per le selezioni pubbliche che prevedono l’assunzione di docenti per la scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di I e II grado.

1. Decreto n. 497/2020 di indizione di una procedura straordinaria per esami finalizzata all’accesso ai percorsi di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune.
Nota bene, la procedura consente solo il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento.
I requisiti di ammissione sono: 1) tre anni di servizio su posto sostegno o comune in qualunque grado di istruzione (anche non consecutivi tra il 2008/2009 e il 2019/2020 incluso); 2) almeno una annualità di servizio sulla specifica classe; 3) titolo di accesso alla classe. Possono partecipare alla procedura anche gli insegnanti ITP che posseggono i titoli di studio di cui all’allegato E del Decreto n. 259/2017.
È ritenuto valido il servizio prestato sul sostegno anche senza specializzazione nonché il servizio prestato nelle scuole paritarie.
Le domande potranno essere presentate dal 28 maggio 2020 al 3 luglio 2020, in modalità telematica usando le credenziali SPID o un’utenza valida per “Istanze on-line (POLIS)” sulla specifica piattaforma sul sito www.miur.org.it alla pagina dedicata alla “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”.

2. Decreto n. 498/2020 di indizione del concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria.
Sono messi a bando complessivamente n. 12.863 posti nelle scuole dell’infanzia e primaria. La procedura è indetta a livello nazionale e organizzata su base regionale. Ogni candidato potrà scegliere una regione nella quale effettuare il concorso per una o più procedure concorsuali per le quali possegga i requisiti.
I requisiti di ammissione sono: il conseguimento della laurea in Scienze della formazione primaria oppure il diploma di maturità magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002.
Le domande potranno essere presentate dal 15 giugno 2020 al 31 luglio 2020, in modalità telematica usando le credenziali SPID o un’utenza valida per “Istanze on-line (POLIS)” sulla specifica piattaforma sul sito www.miur.org.it alla pagina dedicata alla “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”.

3. Decreto n. 499/2020 di indizione del concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Sono messi a bando complessivamente 25.000 posti per il biennio 2020/21 e 2021/22. La procedura è indetta a livello nazionale e organizzata su base regionale. Ogni candidato potrà scegliere una regione nella quale effettuare il concorso per una o più procedure concorsuali per le quali possegga i requisiti.
I requisiti di ammissione sono: gli abilitati sulla classe di concorso per cui concorrono oppure in possesso di titolo di accesso alla classe congiuntamente al conseguimento di 24 CFU/CFA. Non occorre possedere i 24 crediti formativi coloro che posseggono un’abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il titolo di accesso alla classe di interesse.
Per i posti di ITP basta il diploma che costituisce titolo di accesso sulla base della normativa vigente fino al 2024/25. Non è richiesto il possesso dei 24 CFU.
Per i posti di sostegno occorre avere il titolo di specializzazione oppure aver iniziato il TFA entro dicembre 2019 (in questo caso la partecipazione sarà con riserva).
Le domande potranno essere presentate dal 15 giugno 2020 al 31 luglio 2020, in modalità telematica usando le credenziali SPID o un’utenza valida per “Istanze on-line (POLIS)” sulla specifica piattaforma sul sito www.miur.org.it alla pagina dedicata alla “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”.

4. Decreto n. 510/2020 di indizione della procedura straordinaria, per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno.
Sono messi a bando complessivamente 24.000 posti. La procedura è indetta a livello nazionale e organizzata su base regionale. Ogni candidato potrà scegliere una regione nella quale effettuare il concorso per una o più procedure concorsuali per le quali possegga i requisiti.
I requisiti di ammissione sono: 1) tre anni di servizio (tra il 2008/2009 e il 2019/2020 compreso su posti comuni o di sostegno); 2) almeno una annualità di servizio sulla specifica classe o tipologia di posto per cui si concorre; 3) titolo di accesso alla classe. Possono partecipare alla procedura anche gli insegnanti ITP per le classi di concorso individuate dal D.P.R. n. 19/2016.
Per i posti di sostegno occorre avere il titolo di specializzazione oppure aver iniziato il TFA entro dicembre 2019 (in questo caso la partecipazione sarà con riserva).

Le domande potranno essere presentate dal 15 giugno 2020 al 31 luglio 2020, in modalità telematica usando le credenziali SPID o un’utenza valida per “Istanze on-line (POLIS)” sulla specifica piattaforma sul sito www.miur.org.it alla pagina dedicata alla “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”.
Quindi, partendo dalla grande platea degli aspiranti esclusi, ci sono evidenti profili di illegittimità da impugnare dinanzi al TAR.
Infine, i partecipanti dovranno pagare un contributo di segreteria:

• di €.40,00 per il concorso straordinario per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno (decreto n. 510);
• di €.10,00 per il concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria. (Decreto n. 498);
• di €.10,00 per il concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado (Decreto n. 499);
• di €.15,00 per la procedura straordinaria, per esami, finalizzata all’accesso ai percorsi di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune (Decreto n. 497).
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Per aderire ai ricorsi bisogna essere associati allo SNALS Confsal di Udine o associarsi contestualmente all’adesione ai ricorsi.

• Per iscrizioni scrivere una mail a friuli.ud@snals.it
• Per informazioni sui ricorsi scrivere una mail a udine.legale@snals.it

RICORSI AL CONCORSO STRAORDINARIO

AZIONE 2/2020: (SCUOLE PARITARIE) RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO STRAORDINARIO 2020 SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO PER IL PERSONALE CON 3 ANNI DI SERVIZIO SVOLTO NELLE SCUOLE PARITARIE NON RITENUTO VALIDO PER L’ACCESSO AL CONCORSO STRAORDINARIO (NEI TERMINI DELLA STABILIZZAZIONE), MA SOLO FINALIZZATO, NEL CASO DI SUPERAMENTO, AL CONSEGUIMENTO DELL’ABILITAZIONE;
AZIONE 3/2020: (3 ANNUALITÁ SENZA SERVIZIO SPECIFICO) RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO STRAORDINARIO 2020 SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO PER IL PERSONALE CON 3 ANNI DI SERVIZIO SVOLTO IN SCUOLA STATALE, MA SENZA SERVIZIO NELLA SPECIFICA CLASSE DI CONCORSO D’INTERESSE;
AZIONE 4/2020: (DOCENTI RELIGIONE CON 3 ANNUALITA’) RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO RISERVATO 2020 PER LA SCUOLA SECONDARIA DEL PERSONALE DOCENTE DI RELIGIONE CON 3 ANNI DI SERVIZIO;
AZIONE 5/2020: (2 ANNUALITA’ DI SERVIZIO) RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO STRAORDINARIO 2020 SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO PER IL PERSONALE CON SOLI 2 ANNI DI SERVIZIO SVOLTO IN SCUOLA STATALE (invece di 3);
AZIONE 6/2020: (PERCORSI IePF) RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO STRAORDINARIO 2020 SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO PER IL PERSONALE CON 3 ANNI DI SERVIZIO SVOLTO NEI PERCORSI IeFP;
AZIONE 7/2020: (SERVIZIO TRIENNALE MISTO) RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO STRAORDINARIO 2020 SCUOLA SECONDARIA DI I E II dei DOCENTI CHE HANNO MATRATO IL REQUISITO DI SERVIZIO DI TRE ANNUALITA’ IN MODO MISTO (ES. 2 ANNI STATALI ED 1 ANNO PARITARIO, OPPURE 1 ANNO STATALE, 1 ANNO PARITARIO, 1 ANNO IEFP ECC.);
AZIONE 8/2020: (540 GIORNI DI SERVIZIO IN PIU’ DI TRE ANNUALITA’) RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO STRAORDINARIO 2020 SCUOLA SECONDARIA DI I E II PER COLORO CHE HANNO MATURATO UN SERVIZIO PARI AD ALMENO 540 GIORNI, NEGLI ULTIMI 8 ANNI, SEPPUR IN PIÙ DI 3 ANNI SCOLASTICI;
AZIONE 9/2020: (REQUISITO DI SERVIZIO ANTECEDENTEMENTE ALL’A.S. 2008/2009) RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO STRAORDINARIO 2020 SCUOLA SECONDARIA DI I E II PER COLORO CHE HANNO MATURATO IL REQUISITO DI SERVIZIO DI 3 ANNUALITA’ PRECEDENTEMENTE ALL’A.S. 2008/2009;
AZIONE 10/2020: (DOTTORI DI RICERCA) RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO STRAORDINARIO 2020 SCUOLA SECONDARIA DI I E II DEI DOCENTI IN POSSESSO DEL TITOLO DI DOTTORE DI RICERCA, SUL PRESUPPOSTO DELL’EQUIVALENZA DELLA FREQUENZA TRIENNALE DEI CORSI DI DOTTORATO AL REQUISITO DELLE TRE ANNUALITÀ AL FINE DI OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DEL PERIODO DI DOTTORATO (3 ANNI) AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO;
AZIONE 11/2020: (SERVIZIO SOSTEGNO SENZA ABILITAZIONE) RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO STRAORDINARIO 2020 SCUOLA SECONDARIA DI I E II PER COLORO CHE HANNOMATURATO IL REQUISITO DI SERVIZIO (TRE ANNUALITÁ) SUL SOSTEGNO, IN MANCANZA DI ABILITAZIONE OVVERO DOCENTI CON SERVIZIO TRIENNALE SVOLTO SUL SOSTEGNO SECONDARIA “SENZA TITOLO”, IN QUALSIASI PERIODO, NELLA SCUOLA SECONDARIA STATALE O PARITARIA;
• AZIONE 12/2020: (IDONEI TFA CON REQUISITO DI SERVIZIO) RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO STRAORDINARIO 2020 SCUOLA SECONDARIA DI I E II DI COLORO CHE SONO GIÁ IN POSSESSO DI IDONEITA’ ALL’ESITO DEL SUPERAMENTO DI TFA SOSTEGNO IV CICLO”, CON SERVIZIO TRIENNALE SPECIFICO SUL SOSTEGNO SECONDARIA, “MATURATO SENZA SPECIALIZZAZIONE”;
AZIONE 13/2020: RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO IL BANDO DEL CONCORSO STRAORDINARIO PER LA SCUOLA SECONDARIA, LADDOVE NON VIENE PREVISTA LA POSSIBILITÀ DI PARTECIPARE – SIA AI FINI DELL’IMMISSIONE IN RUOLO – PER LA CLASSE DI CONCORSO A016 PER COLORO I QUALI, IN POSSESSO DI DIPLOMA VALIDO PER L’ACCESSO A QUEST’ULTIMA CLASSE DI CONCORSO, ABBIANO MATURATO IL REQUISITO DI ALMENO UNO DEI TRE ANNI DI SERVIZIO NELLA CLASSE A066.

RICORSI AL CONCORSO ORDINARIO

AZIONE 14/2020: RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO STRAORDINARIO 2020 SCUOLA SECONDARIA DI I E II AVVERSO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO ORDINARIO 2020 PER LA SCUOLA SECONDARIA DEI DOTTORI DI RICERCA NON IN POSSESSO DEI 24 CFU;
AZIONE 15/2020: RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO L’ESCLUSIONE DAL CONCORSO STRAORDINARIO 2020 SCUOLA SECONDARIA DI I E II FINALIZZATO PER L’IMPUGNATIVA DEL BANDO NELLA PARTE IN CUI NON CONTEPLA LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO PRESTATO SU POSTI DI SOSTEGNO ANCHE NELLA PROCEDURA CONCORSUALE PER IL POSTO CURRICOLARE (POSTO COMUNE/CLASSE DI CONCORSO).

Quindi, per il ricorso è necessario che gli interessati trasmettano per posta (con racc. A.R. 1) all’Ufficio Legale Snals, all’indirizzo Via Leopoldo Serra n. 5 – 00153 Roma – entro e non oltre il 15.06.2020 (in formato A4, non fronte/retro, e soprattutto i documenti non devono essere spillati) i documenti indicati nella scheda di adesione che dovrà essere compilata on line, relativa all’azione specifica, che sarà accessibile sul SNALS Ufficio Legale. Il tutto anticipato all’indirizzo email legale@snals.it indicando in oggetto il numero dell’azione.
Gli interessati dovranno presentare la domanda di partecipazione al concorso entro i termini stabiliti dai decreti in formato cartaceo (predisposta dall’Ufficio Legale) con racc. a.r. e pagare i diritti di segreteria per i ricorsi a mezzo bonifico bancario sul conto intestato a:

Segreteria Provinciale SNALS Confsal Udine IT59 C030 6912 3441 0000 0000 554 Intesa San Paolo
Causale: «Azione legale n. ________ – regione – classe di concorso /tipologia di posto – nome e cognome – codice fiscale del candidato».

Il contributo per il ricorso è di €. 50,00, verranno attivati i ricorsi con un numero minimo di 20 ricorrenti.

NOTA BENE!
Facciamo presente che in merito ai ricorsi qui proposti ci sono stati già provvedimenti negativi del Consiglio di Stato sulle medesime materie in occasione di ricorsi precedenti e, quindi, in caso di rigetto delle azioni i ricorrenti potranno essere condannati alle spese di giudizio, che ricadranno unicamente su di loro, che al momento non sono quantificabili.

Infine, si ricorda che tutte le informazioni inerenti il ricorso saranno disponibili sul sito internet del sindacato all’indirizzo www.snals.it, nell’area ufficio legale (RICORSI proposti dall’Ufficio legale SNALS CONFSAL – Riepilogo per l’anno 2020), sul sito di giustizia amministrativa.

 

COMPILAZIONE E ADESIONE AL RICORSO: COMPILARE IL FORM STAMPARE IL PDF E PORTARE IN SEGRETERIA LA DOCUMENTAZIONE https://www.snals.it/29523_Azioni+n-+2-+3-+4-+5-+6-+7-+8-+9-+10-+11-+12-+13-+14+e+15+del+2020+-+Ricorso+al+TAR+del+Lazio+per+partecipare+al+concorso+straordinario-ordinario+2020-.snals

RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO PER IL RICONOSCIMENTO DEL BONUS PER GLI EDUCATORI E PER I DOCENTI PRECARI – PREADESIONE

Si va consolidando l’orientamento giurisprudenziale di riconoscimento del bonus docenti introdotto dalla L. 107/2015 anche agli educatori (Tribunale di Firenze, del Tribunale di Napoli e del Tribunale di Frosinone, sezione lavoro e del TAR) dal momento che gli stessi rientrano a pieno titolo nella categoria dei docenti, in virtù del D.Lgs. 297/1994 e del CCNL comparto scuola. Pari principio giuridico può essere riconosciuto anche ai docenti precari per i quali lo Snals si sta battendo in sede ministeriale. Quest’ultima categoria, per quanto veda esteso il diritto grazie all’inserimento nel D.L. 29/10/2019, firmato ieri dal Presidente della Repubblica, tuttavia, ad oggi, non ha ancora il dovuto riconoscimento. Quindi, nelle more della definizione  ed al fine di tutelare gli interessi di tutti coloro che ad oggi sono lesi da una normativa discriminatoria rispetto al personale di ruolo, la Segreteria Provinciale di Udine raccoglie la preadesione al ricorso degli interessati allo scopo di organizzare un’azione collettiva dinanzi al Giudice del Lavoro di Udine per ottenere il riconoscimento del predetto bonus oltre che gli arretrati dal 2015.

Per aderire senza impegno si prega di inviare una mail o contattare la segreteria di Udine trasmettendo i propri recapiti e l’interesse al ricorso BONUS educatori/docenti precari.

Raggiunto un numero adeguato di preadesioni sarà possibile quantificare i costi di lite e aderire definitivamente.

DSGA – MANCATO PAGAMENTO INDENNITA’ DI REGGENZA SU DUE SCUOLE

Visto il permanere del mancato pagamento del compenso di cui all’art. 19, comma 5 bis, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, spettante ai DSGA in reggenza su due scuole, lo Snals ha dato mandato al Legale di predisporre il ricorso per decreto ingiuntivo per coloro che hanno diritto al pagamento dell’indennità di reggenza e sbloccare in questo modo la situazione incresciosa creata dal MEF.

Come noto, il CCNL stipulato il 10.11.2014 all’art. 2 recita: “1. Per gli anni scolastici 2012-2013 e 2013-2014, al DSGA che copra o abbia coperto posti assegnati in comune con più istituzioni scolastiche, per effetto delle misure di razionalizzazione di cui all’art. 19, commi 5 e 5-bis del D.L. n. 98/2011, compete, per i periodi di copertura dei relativi posti, una indennità mensile fissa e ricorrente, corrisposta per dodici mensilità, avente natura accessoria, di Euro 214,00 mensili lordi….(omissis) 4. Con ulteriore sessione negoziale, gli effetti del presente accordo potranno essere estesi anche ai successivi anni scolastici, ai sensi della normativa richiamata al comma 3.”;

Con successivo CCNL 19.04.2018 per il triennio 2016/2018, all’art. 39 intitolato “Indennità per il DSGA che copra posti comuni a più istituzioni scolastiche” viene stabilito: “In attuazione dell’art. 2, comma 4 del CCNL relativo ai direttori dei servizi generali ed amministrativi delle scuole (DSGA) sottoscritto il 10/11/2014, gli effetti del predetto CCNL sono prorogati fino al termine dell’anno scolastico nel corso del quale è adottato l’accordo in sede di conferenza unificata di cui all’art. 19, comma 5-ter del D.L. 6-7-2011, n. 98.”.

Inoltre, ai sensi dell’art. 2, comma 3, del CCNL 19.04.2018: “gli istituti a contenuto economico con carattere vincolato ed automatico sono applicati dalle amministrazioni competenti entro 30 giorni dalla data di stipulazione del contratto medesimo.”.

Sulla base di tali argomentazioni l’Avv. Francesca Starace, legale convenzionato, ha provveduto a presentare i ricorsi per decreto ingiuntivo innanzi al Tribunale, Sezione Lavoro, ottenendo dal Giudice l’emanazione dei decreti ingiuntivi immediatamente esecutivi nei confronti del Miur e delle Ragionerie Provinciali ed il conseguente pagamento agli interessati entro 40 giorni dalla notifica dei provvedimenti giudiziali.

Per tutto quanto sopra esposto,  è possibile aderire al ricorso per decreto ingiuntivo, ai sensi dell’art. 39 CCNL 2016/2018 e dell’art. 146, punto 7 del CCNL 2007, affidando l’incarico al suddetto legale convenzionato presso l’UFFICIO DEL CONTENZIOSO della Sefreteria SNALS di Udine, presentando i seguenti documenti in formato PDF già scansionati:

  1. Decreti del Direttore Generale dell’U.S.R. con il quale è avvenuta l’assegnazione in reggenza su due scuole negli anni scolastici di interesse;
  2. certificati di servizio degli Istituti in cui è stata svolta la reggenza;
  3. lettera raccomandata o pec di richiesta pagamento indennità indirizzata all’Istituto ed alla Ragioneria Territoriale;
  4. documento d’identità;
  5. codice fiscale;
  6. pagamento del Contributo Unificato da versare al Tribunale di interesse (l’importo varia in base allo scaglione di valore: € 49,00 fino ad un valore di € 5.200,00; € 118,50 per procedimenti da € 5.200,00 ad € 26.000,00).

Per fissare un incontro di adesione e consegna della documentazione scrivere a udine.legale@snals.it

L’adesione è riservata agli associati allo SNALS-Confsal di Udine ed è previsto un contributo per la procedura.

RICORSO AL GIUDICE DEL LAVORO PER L’INSERIMENTO DEI LAUREATI CON 24 CFU NELLE SECONDE FASCE DELLE GRADUATORIE DI ISTITUTO

Sono state pubblicate le prime sentenze favorevoli emesse dai GDL del Tribunale di Roma, del Tribunale di Cassino e del Tribunale di Siena, sezione lavoro che, nonostante le sentenze negative del TAR Lazio ad oggi appellate dinanzi al Consiglio di Stato, riconoscono il valore abilitante della laurea se congiunta al possesso dei 24 crediti formativi (CFU).

Quindi, al fine di tutelare gli interessi di tutti coloro che ad oggi sono lesi delle disposizioni ministeriali, la Segreteria Provinciale SNALS di Udine chiede agli interessati di segnalare il proprio interesse per tale ricorso senza che ciò costituisca alcun obbligo tra le parti.

Se il numero di ricorrenti sarà congruo sarà possibile quantificare i costi per avviare la tutela.

Se interessati inviare una mail indicando il proprio nominativo, il recapito telefonico e l’indirizzo mail a: udine.legale@snals.it

RICORSO INSERIMENTO IN GAE 2019 DIPLOMA MAGISTRALE ANTE 2001/2002

Con nota 19436/19 del 24 aprile 2019 è stato pubblicato il Decreto 374/19 per l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento.

Avverso il predetto decreto l’ufficio legale SNALS individua motivi di illegittimità legati all’esclusione dei DIPLOMATI MAGISTRALI ANTE 2000 per i quali si ritiene di proporre ricorso.

Questi infatti rientrano nella problematica generale che non ha ancora trovato soluzione nelle interlocuzioni ministeriali.

Nonostante le pronunce dell’Adunanza Plenaria del 20.12.2017 e del 27.02.2019, che escludono la possibilità di inserimento in GAE dei Diplomati Magistrali ante 2000, la diversità di posizioni giuridiche e del numero di contenzioso in atto che riguarda nostri iscritti che diversamente rimarrebbero senza tutela si ritiene di propone la seguente azione per non lasciare gli interessati sprovvisti di tutela:

Azione n. 12-2019: inserimento in gae dei Diplomati Magistrali ante 2000

L’azione è tesa al riconoscimento del diritto dei ricorrenti di vedere riconosciuto il diritto di inserimento in gae in base al valore abilitante del titolo in loro possesso e a tutelare i diritti derivati dall’inserimento (sia pure con riserva).

Gli interessati dovranno:

1) SE NUOVI RICORRENTI O COMUNQUE MAI INSERITI IN GAE NEMMENO CON RISERVA: inviare per raccomandata A/R al MIUR e all’Ufficio Scolastico Provinciale nelle cui Graduatorie a Esaurimento sono interessati ad inserirsi, entro e non oltre il 16 maggio (data di scadenza) la domanda cartacea di inserimento in GaE che si scarica qui;

2) SE GIÀ INSERITI IN GAE CON RISERVA IN VIRTÚ DI RICORSO PROPOSTO CON IL NOSTRO O CON ALTRO SINDACATO/LEGALE: presentare entro e non oltre il 16 maggio domanda di aggiornamento/permanenza/trasferimento tramite Istanze on line.

Per aderire al ricorso:

compilare telematicamente le schede di adesione e procura usando la piattaforma dell’ufficio legale (www.snals.it) entro il 31 maggio 2019

Entro il 31 maggio 2019:

  • Scheda di adesione e procura alle liti in duplice copia (Clicca qui per la compilazione)
  • copia cartacea della domanda prodotta
  • copia delle ricevute di spedizione della stessa per Racc A/R o Pec
  • documento di identità.

La documentazione dovrà essere consegnata alla segreteria provinciale SNALS di Udine Uff. Legale

Si fa presente che verranno presentate le azioni che raggiungono il numero minimo di 50 adesioni, e che ricadranno a carico dei ricorrenti eventuali oneri di soccombenza.

Il ricorso è a titolo oneroso per i soli nuovi ricorrenti o per coloro che hanno ricorso con altri sindacati o avvocati mentre per coloro che hanno un giudizio di inserimento in GAE avviato presso la segreteria di Udine è gratuito.