Sciopero 24 novembre – lettera ai partiti

Si pubblica di seguito una scheda con le attività non obbligatorie di cui è stata proclamata la sospensione e la lettera inviata dai sindacati rappresentativi del comparto scuola, ad esclusione della CGIL ai segretari dei partiti che sostengono il governo del Sen. Monti.

Vedi la cartella con le attività non obbligatorie e la lettera ai partiti.

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Docenti: aumento di sei ore lavorative.

Comunicato stampa del Segretario Generale prof. Nigi

Roma, 11 ottobre.  Premesso che non si conosce ancora il testo ufficiale del disegno di legge, soggetto in quanto tale a possibili modifiche, ma di fronte ai silenzi del ministro Profumo e alle “voci” che parlano di un aumento delle ore di lezione dei docenti di un terzo(!!!), lo SNALS-CONFSAL denuncia la “follia” di questa ipotesi. Fatta uscire, guarda caso, proprio oggi, quando dovrebbe esserci un tentativo di conciliazione per consentire al personale della scuola di utilizzare risorse proprie in modo diverso al fine di ripristinare il riconoscimento delle anzianità di servizio.

Non c’è modo di giustificare un simile accanimento sulla scuola e sull’istruzione, che tutti dicono vadano potenziate per il futuro del Paese, se non per fare cassa nel modo più semplice che è anche il più sbagliato e il più ingiusto. Un altro colpo inferto alla scuola dopo che essa ha subìto, come tutto il pubblico impiego, la penalizzazione del blocco dei contratti, con una perdita del potere d’acquisto dei salari e con la soppressione dell’indennità di “vacanza contrattuale”, cui vanno aggiunti i noti tagli agli organici.

Certamente, questo provvedimento troverà il plauso di chi sostiene che gli insegnati lavorino troppo poco dimenticando in modo scorretto, sul piano quantitativo, tutto il lavoro che vi è prima e dopo  le ore di lezione sia per la preparazione delle stesse e degli elaborati sia per la loro successiva correzione e, sul piano qualitativo, l’impossibilità di comparare il lavoro di docenza in classe con quello di un’attività di scrivania o con una manuale.

“Capiamo benissimo che governo e forze politiche debbano trovare ulteriori risorse economiche, e quanto questo sia necessario, ma allora siano colpiti gli sprechi che sono sotto gli occhi di tutti e si rispetti il lavoro di tutti i dipendenti, pubblici e privati” ha dichiarato il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi.

Nigi ha poi proseguito: “Se si operasse, come rivendica da tempo la CONFSAL, sul fronte dei tagli alle spese della politica, al recupero dell’evasione e del sommerso vi sarebbero le risorse per far fronte agli impegni senza penalizzare i lavoratori, in particolare quelli pubblici, e per consentire la salvaguardia del potere d’acquisto di salari e pensioni, favorendo la ripresa dei consumi da tutti auspicata”.

Nigi ha concluso: “Qualora le voci trovassero conferma, lo SNALS-CONFSAL reagirà, chiamando la categoria a una lotta serrata, come si stava già ipotizzando insieme ad altre sigle sindacali per il problema delle anzianità di servizio. Si tratterà di una lotta a tutto campo e con tutti gli strumenti possibili, anche quelli giurisdizionali. Infatti, non è comprensibile come un datore di lavoro, lo Stato, possa aumentare unilateralmente l’orario di lavoro del personale senza un’adeguata contropartita economica e senza neanche accennare a volerne discutere”.

Preparazione al concorso

La Segreteria provinciale SNALS di Udine propone agli iscritti interessati il corso di preparazione al concorso della Confsalform che è stato strutturato su tre livelli di preparazione corrispondenti alle tre prove di esame. Dovendo la Segreteria accreditare gli aderenti all’iniziativa tramite inserimento online dei dati, gli interessati possono presentare il modello di domanda allegato compilato con la copia della ricevuta di versamento in ccp, secondo le seguenti modalità alternative:

  • presso i nostri uffici
  • per i soli iscritti al sindacato, inviando il tutto via fax 0432505714.

Conto Corrente Postale

CCP n. 18361337 – intestato a SNALS SEGRETERIA PROVINCIALE UDINE

CAUSALE: quota adesione al corso base di preparazione al concorso

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Dimensionamento e graduatoria d’Istituto

Il Ministero sta aggiornando le graduatorie d’Istituto a seguito della formazione dei nuovi Istituti Comprensivi dopo il dimensionamento della rete scolastica. La modifica sarà automatica.

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Ulteriori assunzioni a T.D. docenti infanzia e primaria

LUNEDI’ 1 OTTOBRE ALLE ORE  14,00 PRESSO L’AULA MAGNA DEL LICEO “C. PERCOTO” DI UDINE

verrà effettuata una c onvocazione del personale docente della scuola dell’infanzia e della scuola primaria per le individuazioni dei destinatari di proposta di  assunzione a  tempo  determinato  per l’anno scolastico 2012/2013.

Vai alla convocazione della scuola polo.

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Docenti: proposte di supplenza

 

 

Si comunica che il giorno 26 settembre 2012 alle ore 15.00 presso l’aula magna del Liceo Scientifico “Copernico” – Via Planis, 25 – Udine verrà effettuata una convocazione del personale docente per le individuazioni dei destinatari di proposta di assunzione a tempo determinato per l’anno scolastico 2012/2013 per i posti e le classi di concorso sottoindicati.

Vai alle disponibilità

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Ricorso per l’esclusione dalla prova scritta al TFA

In riferimento alle prove preselettive recentemente svoltesi per l’ammissione al Tirocinio formativo attivo per il conseguimento della abilitazione.

Come è noto, sono sorti numerosi problemi in ordine alla correttezza delle risposte indicate nel test, la rilevata presenza degli errori (indipendentemente dal numero di essi) avrebbe imposto all’Amministrazione di rinnovare la prova secondo criteri di legittimità.

Il M.I.U.R, viceversa, ha ritenuto di considerare corrette tutte le risposte date ai quesiti ritenuti errati dalla commissione. E’ evidente come un simile modo di procedere abbia completamente falsato l’esito delle prove preselettive, palesandosi contrario ai principi di imparzialità e buon andamento della P.A., oltre che della par condicio dei concorrenti.

Ciò consente di ipotizzare la proposizione di un ricorso al TAR del Lazio, onde contestare la legittimità delle prove preselettive al fine di ottenerne la rinnovazione.

Possono partecipare al ricorso tutti gli iscritti che che abbiano partecipato alle prove preselettive in discorso nelle classi di concorso sopra indicate.

Per partecipare al ricorso gli interessati dovranno fissare un appuntamento in sede telefonando allo 0432507661 il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 16.30 alle 18 e presentarsi muniti dei seguenti documenti.

1)    scheda del punteggio conseguito nelle prove preselettive stampata dal sito internet del Cineca;

2)    copia del bando dell’ateneo;

3)    elenco quesiti somministrati e delle risposte indicate come esatte;

4)    elenco degli ammessi alla prova scritta;

5)    nominativo ed indirizzo di casa di due controinteressati ovvero copia della istanza di richiesta dei nominativi, corredata dell’avviso di spedizione e ricevimento (se spedita con R.R.R.), ovvero del timbro datario di presentazione (ove presentata personalmente). A tal fine può essere utilizzato questo modulo.

  • Si fa presente che il ricorso dovrà essere notificato a pena di inammissibilità ad almeno un contro interessato, cioè ad un candidato che abbia conseguito il punteggio necessario (21 punti o più) necessario per accedere alla prova scritta.
  • E’ dunque necessario che gli interessati si procurino il nominativo e l’indirizzo di casa di almeno due candidati che abbiano riportato il predetto punteggio.
  • Si fa presente che la richiesta dei nominativi in questione non può essere negata per ragioni di tutela della privacy, considerato che la conoscenza dei nominativi e, segnatamente, del loro indirizzo, è finalizzata alla tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi dei richiedenti.

La quota di partecipazione al ricorso è di € 100,00

IL TERMINE PER LA RACCOLTA DELLE ADESIONI E’ FISSATO PER IL  30 SETTEMBRE 2012.

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Tutela maternità.

Si ricorda a tutte le gestanti e alle lavoratrici madri a tempo determinato e indeterminato che esistono specifiche tutele alle quali spesso non si accede che di seguito si riassumono.

Interdizione anticipata  o posticipata per lavoro a rischio (art. 17 D.lvo 26.03.2001, n° 151)

Spetta, prima dell’inizio dell’astensione obbligatoria e successivamente fino al VII° mese dopo il parto, alle lavoratrici madri e alle gestanti in servizio nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado se l’attività lavorativa espone la lavoratrice ai seguenti fattori di rischio:

L’indennità corrisponde all’80% della retribuzione media globale giornaliera del mese, compresa la 13a mensilità.

La richiesta, utilizzando questo modulo, va consegnata al Servizio Ispettorato del Ministero del Lavoro di Via Stabernao, 7 – 33100, Tel 0432 501268-501776  Fax 0432 295235.

Scarica i moduli.

Permessi retribuiti per l’effettuazione di visite prenatali (art. 14 D.lvo 26.03.2001, n° 151)

Tali provvidenze non intaccano nessun altro istituto contrattuale, sono retribuiti e vengono concessi a domanda. La fruizione andrà documentata con giustificazione della struttura che esegue le prestazioni sanitarie.

Per ulteriori e più complete informazioni si prega di rivolgersi in sede.

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