GIOVEDI’ 30 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA

“La scuola di tutti e per tutti” ha bisogno del sostegno di ognuno: la partecipazione aumenta il dissenso sul metodo impositivo attuato attraverso gli atti normativi predisposti dal Governo e amplifica la richiesta di apertura del confronto, fino ad oggi negato, sui regolamenti attuativi dalla Legge dando la possibilità di incidere attraverso un ruolo attivo. La non partecipazione alimenta il clima decisionista all’insegna del “tutto, subito e ad ogni costo” che mal si sposa con un processo di riforma il cui successo dipende dalle condizioni di fattibilità e tenuta nel tempo. Oggi per la SCUOLA del domani c’è bisogno di un passo indietro per favorire un confronto costruttivo in alternativa ad uno scontro improduttivo; questo senza preconcetti, schieramenti ideologici e di parte politica assumendosi tutti una responsabilità verso il paese e le nuove generazioni a garanzia di quella qualità dell’istruzione che auspichiamo continui ad essere un bene sul quale si possa investire con politiche di potenziamento del sistema e non di indebolimento.