ISEE 2020 Elenco documenti da presentare per la compilazione
Presso il CAF dello Snals è possibile richiedere un appuntamento per la compilazione della DSU-ISEE 2020. L’anno di riferimento dei redditi e dei patrimoni è il 2018.
PER IL NUCLEO FAMILIARE
- – contratto di locazione registrato per coloro che risiedono in affitto (da cui desumere intestatario, estremi di registrazione e importo del canone annuale);
- – per assegnatari d’alloggi pubblici (ATER), ultima fattura (bollettino) relativa all’affitto.
PER CIASCUN COMPONENTE DEL NUCLEO FAMILIARE
- – documento d’identità in corso di validità del dichiarante (leggibile in ogni sua parte);
- – codice fiscale o tessera sanitaria
- – carta di soggiorno per i cittadini extracomunitari;
- – certificazione attestante la condizione di disabilità media-grave o non autosufficienza o handicap (se all’interno del
nucleo ricorre tale casistica).
Redditi prodotti nel 2018
- – Modello 730/2019 – Modello PF 2019 – CU 2019;
- – redditi assoggettati ad imposta sostitutiva o a ritenuta a titolo d’imposta, redditi esenti da imposta (esclusi i trattamenti
erogati da INPS che vengono inseriti automaticamente);
- – redditi da lavoro dipendente prestato all’estero tassati esclusivamente all’estero;
- – certificazione relativa ai redditi di lavoro prestato nelle zone di frontiera o altri paesi limitrofi;
- – proventi derivanti da attività agricole (imponibile IRAP);
- – redditi fondiari relativi ai beni non locati soggetti alla disciplina dell’IMU, non indicati nel reddito complessivo ai fini Irpef
(desumibili dal mod. 730 o Modello PF 2019);
- – reddito lordo dichiarato ai fini fiscali nel paese di residenza dagli appartenenti al nucleo iscritti nelle anagrafi dei
cittadini italiani residenti all’estero (AIRE);
- – redditi fondiari di beni situati all’estero non locati soggetti alla disciplina dell’IVIE;
- – trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari non soggetti a IRPEF (ad esclusione di quelli percepiti in ragione
della condizione di disabilità);
- – importo degli assegni periodici effettivamente percepiti nel 2018 al coniuge in seguito a separazione o divorzio
Patrimonio Mobiliare posseduto (anche all’estero) al 31/12/2018
Estratto conto da cui risultino saldo al 31/12/2018 e giacenza media annua; eventuale data inizio/data chiusura rapporto (se avvenuta nel corso del 2018) delle seguenti componenti mobiliari:
- – conti correnti bancari e postali;
- – conto depositi;
- – libretti di risparmio postale;
- – conto terzi/individuale globale;
- – carte prepagate con IBAN.
Saldo al 31/12/2018 delle seguenti componenti mobiliari
- – depositi bancari e postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, forme assicurative di risparmio, carte
prepagate senza IBAN;
- – titoli di stato, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi e assimilati;
- – azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (O.I.C.R.) italiani o esteri;
- – partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate e non quotate in mercati regolamentati (in mancanza
valore antecedente più prossimo);
- – consistenze di masse patrimoniali;
- – altri strumenti e rapporti finanziari;
- – Contratti di assicurazione mista sulla vita e di capitalizzazione;
- – Per i lavoratori autonomi: valore del patrimonio netto dell’ultimo bilancio presentato.
Patrimonio Immobiliare posseduto (anche all’estero) al 31/12/2018
- – certificazione attestante i dati degli immobili posseduti in Italia e all’estero: terreni (reddito dominicale), fabbricati rendita e categoria catastale), aree fabbricabili (valore venale);
- – quota di capitale residua al 31/12/2018 di mutui contratti per l’acquisto o la costruzione degli immobili.
Autoveicoli e altri beni durevoli
Per ogni veicolo (autoveicolo, motoveicolo di cilindrata di 500 cc o superiore, nave, imbarcazione da diporto) posseduto alla data di presentazione della DSU deve essere indicato: tipologia di veicolo, targa o estremi di registrazione presso il competente registro, indicazione dei proprietari all’interno del nucleo familiare.
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Isee Corrente
I Requisiti per richiedere l’ISEE Corrente sono i seguenti:
− possedere una dichiarazione ISEE in corso di validità; |
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Documenti da esibire:
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- – Estremi della Dsu ordinaria già presentata presso il ns. Caf;
- – documentazione attestante la variazione della condizione lavorativa (es. lettera di licenziamento, cessazione partita
IVA, ecc);
- – tutti i trattamenti percepiti negli ultimi 12 mesi (solo per i dipendenti a tempo indeterminato, in alternativa, è possibile
indicare tutti i trattamenti percepiti negli ultimi 2 mesi).
Prestazioni per il diritto allo studio Universitario e/o Minorenni con genitore non coniugato e non convivente
Se il genitore esterno non è coniugato né convivente con il genitore del beneficiario, è necessario verificarne la posizione.
Se il genitore non convivente rientra nella casistica “separato” tale genitore non sarà considerato in alcun modo nella Dsu del minore/studente.
Se ricorrono i seguenti casi, non occorre indicare i dati reddituali e patrimoniali del genitore esterno, ma solamente il suo codice fiscale, cognome e nome:
- – è tenuto a versare assegni periodici per il mantenimento del figlio stabiliti dall’autorità giudiziaria;
- – è escluso dalla potestà sui figli o soggetto a provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare;
- – è stata accertata dalle amministrazioni competenti l’estraneità del genitore in termini di rapporti affettivi ed economici;
- – si è verificato uno dei casi di cui all’art. 3 della legge 1° dicembre 1970, n. 898 e successive modificazioni, ed è intervenuto un provvedimento di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio (divorzio) contratto con
l’altro genitore.
Se non ricorrono i suddetti casi, verificare ulteriormente la condizione del genitore esterno:
- – il genitore è coniugato e/o ha figli con persona diversa dal dichiarante, risulta essere componente aggiuntiva;
- – il genitore non rientra in nessuna delle predette condizioni, risulta essere componente attratta.
In questi ultimi due casi, oltre al codice fiscale, cognome e nome del genitore esterno, occorre il protocollo INPS della Dsu del genitore non convivente oppure dovranno essere inseriti i suoi dati reddituali e patrimoniali
Il genitore non convivente si considera facente parte del nucleo familiare del beneficiario della prestazione ai soli fini dell’accesso alle prestazioni “per figli minorenni o prestazioni per il diritto allo studio universitario”.Prestazioni socio sanitarie residenziali a ciclo continuo
Data di richiesta del ricovero.
In caso di donazioni, di cespiti, indicare Codice Fiscale del beneficiario della donazione e dati completi dell’immobile. Se il beneficiario della prestazione ha figli non compresi nel proprio nucleo, salvo il caso di- a) disabilità o non autosufficienza del figlio stesso o un suo componente del nucleo;
- b) accertata estraneità affettiva ed economica del figlio stabilita con provvedimento;
per ogni figlio non compreso nel nucleo, occorre il protocollo INPS della Dsu oppure dovranno essere inseriti i dati reddituali e patrimoniali.
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